Il progetto nasce per raccontare e rendere più tangibile la tematica dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili attraverso la narrazione degli effetti del PM10. Questa sigla indica il particolato inquinante che può avere sia origine naturale che antropica, e si differenzia in particelle primarie con emissione diretta e particelle secondarie prodotte dalla reazione nell’atmosfera di composti chimici quali ossidi di azoto e zolfo, ammoniaca e composti organici.
Il progetto indaga su origine, cause e effetti dell'inquinamento atmosferico prendendo Bologna come città d’analisi, secondo dati raccolti tra il 2012 e il 2022. I dati utlizzati per il progetto provengono da Arpae Emilia-Romagna.
Progetto collettivo
Website
Il sito propone un racconto visuale che ha l'obiettivo di spiegare le cause e le conseguenze dell'inquinamento atmosferica da polveri sottili nella città di Bologna attraverso delle visualizzazioni dei dati forniti da Arpae.
Progetto collettivo
Interactive exhibition
Al fine di sensibilizzare ed informare i cittadini di Bologna sugli effetti dell’inquinamento ambientale, è stata realizzata un’installazione presso i portici della città ad angolo tra Via Mezzo e Via Indipendenza. Si tratta di una rappresentazione dell’andamento del PM10 a Bologna nel 2022: vengono messi in evidenza i numeri di giorni che superano il limite consigliato di PM10 - la media giornaliera indicata dall’OMS per salvaguardare la nostra salute - per ogni mese dell’anno. Il dato viene reso tangibile attraverso una vera e propria unità di misura della qualità dell’aria: mezz’aria. Una mezz’aria, infatti, corrisponde ad uno strato di tessuto; quest’ultimo indica da 0 a 4 giorni oltre il limite consigliato.