Visual Contagions

Il progetto Visual Contagions, coordinato dalla Prof.ssa Béatrice Joyeux-Prunel presso l'Università di Ginevra (Svizzera), esamina la circolazione globale delle immagini nell'era della stampa dal 1890 fino agli inizi di internet. Questo progetto descrive e analizza come alcune immagini siano circolate più di altre – tramite riproduzioni, copie, imitazioni o pastiche – attraverso quali percorsi e secondo quali tempistiche queste immagini si siano diffuse. L'ambizione è comprendere cosa renda un'immagine di successo, cogliendo al contempo come la circolazione delle immagini abbia contribuito alla globalizzazione della cultura visiva. Si ringrazia Dr Nicola Carboni e tutto il team di ricerca per la collaborazione.

STUDENTI
  • Giacomo Albani
  • Anna Di Franco
  • Mario Falasca
  • Roberta Palermo
  • Margherita Zotti
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The Space Time of Corsets

Anna Di Franco

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Il progetto si basa su 1494 immagini, dal 1861 al 1962, di 7 paesi e 19 varianti giornalistiche. L’obiettivo è indagare la differenza tra le rappresentazioni di corsetti attraverso anni, paesi e giornali. Si parte da un grafico beeswarm, confrontando due paesi, la Francia e gli Stati Uniti, mostrando le differenze di tipo culturale nel tempo. Questo grafico permette sia di capire gli anni con più diffusione d'immagini, sia di capire in quale tipo di giornale era più diffuso l'argomento in questione. A seguire, dei morphing legati alle forme del corsetto mostrano come sia cambiato nella forma. Infine, è stata analizzata la figura femminile, attraverso poster, in cui ognuno contiene 50 anni di rappresentazioni.

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Art Journey

Roberta Palermo

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Art Journey è un viaggio attraverso la storia dell'arte, alla scoperta di come le opere sono state pubblicate in tutto il mondo tramite riviste, poster e periodici. Grazie a una ricca raccolta di dati, è possibile esplorare la diffusione dei movimenti artistici e delle opere nel tempo. Selezionando un'opera specifica, si viene trasportati alla sua pagina dedicata, dove si può comprendere la sua distribuzione globale. Una mappa interattiva funge da bussola per questo viaggio: è possibile esplorare la diffusione geografica delle pubblicazioni artistiche, navigando tra il 1840 e il 2018. Ogni punto sulla mappa rappresenta una pubblicazione, colorato in base al movimento artistico di riferimento.

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APi-reg

Giacomo Albani

Github repository

Lo scopo del progetto è quello di studiare le modalità e le tecniche tramite cui è possibile allineare e registrare un’elevata quantità di immagini, tra loro diverse ma accomunate dalla tipologia di soggetto rappresentato, prelevate all’interno dell’archivio in analisi. Questo progetto si concentra sull'individuazione delle migliori pratiche e strumenti per automatizzare l'allineamento di immagini con un focus particolare sull'uso di software già esistenti, come Photoshop, Fiji e Hugin, e adattati a contesti diversi.

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Car-e

Margherita Zotti

Interactive tool

Il progetto è un'esplorazione visiva dell'evoluzione delle automobili e della loro rappresentazione globale dal 1895 al 1999. Analizzando le immagini pubblicate su diverse tipologie di giornali, il progetto traccia i cambiamenti e le somiglianze nell'evoluzione automobilistica tra varie nazioni e periodi storici. Attraverso un diagramma a blocchi e un grafico per similitudine, CAR-E consente una visualizzazione dettagliata delle singole immagini fornendo agli osservatori la possibilità di approfondire la loro comprensione e apprezzarne la varietà e l'importanza storica, mantenendo al contempo una prospettiva ampia sull'intero panorama automobilistico. Interfaccia realizzata partendo da Vikus Viewer.

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Xyz

Mario Falasca

Interactive tool

Il progetto è una sperimentazione finalizzata alla visualizzazione tridimensionale del dato, in cui il fattore tempo è la direttrice comune che unisce i soggetti dei cluster di dati, tra cui quello del pattern leopardato. Utilizzando viste incrociate tra loro, si genera una profondità che permette di disporre le immagini nello spazio. L'estrusione dei frame crea nuove "aree" utilizzabili per raccontare i dati, a cui viene attribuito significato attraverso l'uso del colore in riferimento alle coppie assiologiche emerse dalla loro analisi. Formalmente si tratta di scatterplot che condividono l'asse del tempo, ponendo in relazione rispettivamente il cluster di appartenenza e la macro-catalogazione in "rappresentazione vs foto".

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Progetto collettivo

Interactive tool

Il progetto ha un ruolo significativo nella comprensione di come si sia verificata la globalizzazione della cultura visiva, replicando replicare il “contagio” che il progetto dell’Università di Ginevra studia attraverso le immagini stesse e la loro circolazione . A seguito di una suddivisione delle immagini in cluster tematici, l’installazione offre una panoramica dell’evoluzione delle centinaia di migliaia di immagini in un arco temporale condiviso, attraverso esperimento di co-design dal risultato imprevedibile, ma significativo. Gli utenti sono coinvolti all’interno di un’esperienza ludica e dinamica, interagendo con l’installazione grazie alla presenza di stickers da attaccare su cubi disposti all’interno di una griglia.

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